top of page

Chi sono

Sono una Praticienne e dal 2010 non ho mai smesso di lavorare con gioia nel Closlieu! Prima a Monza presso il Closlieu di una collega Praticienne, poi presso il Closlieu da me allestito nell'asilo nido di Villasanta in cui ho lavorato per 14 anni, poi a Monza nel CLOSLIEU LA TRACCIA che ho aperto nel 2016 e che dal 2023 ha sede in via Col di Lana 30 (precedentemente in via San Gottardo, sempre a Monza).

Nel 2018 apro una nuova sede di Closlieu la Traccia a Lissone presso la scuola dell’infanzia Piccolo Principe e a partire dal 2020 Closlieu la Traccia si trova anche nel verde del centro sportivo di Uboldo.

Dal 2018 ho iniziato un'altra meravigliosa avventura colorata: le persone che non hanno la possibilità di frequentare l’atelier di pittura per problemi di deambulazione o di pericolo di infezioni, possono essere aiutate a utilizzare direttamente a casa propria (o eventualmente nella stanza d’ospedale dove si trovano) i materiali preziosi del Closlieu.

 

Ho lavorato come animatrice socio-pedagogica, danzaterapeuta, educatrice in diversi ambiti sociali con bambini, ragazzi, adulti, anziani, con o senza disabilità.

Credo che il mio interesse riguardi la Persona, il prendermi cura dell'Altro attraverso l'ascolto e lo scambio. Ho conosciuto Arno Stern e ho avuto la fortuna di essere formata come Praticienne direttamente da lui (tra il 2008 e il 2009). Quale sorpresa! Servire l'Altro nel gioco del dipingere! L'Altro non infilato a forza nelle diverse categorie: gruppo classe, gruppo disabili, gruppo anziani, gruppo stranieri… ma l'Altro inteso come Persona dai 3 ai 100 anni che condivide con Altri l'avventura tra i colori. In un gruppo tanto eterogeneo non esiste competizione, non ci si giudica a vicenda. L'adulto e il bambino piccolo vengono considerati e rispettati con la stessa identica serietà.

Antonella Galbiati (Anta)

Ilgiocodeldipingere#closlieu#closlieulat
Il praticien​

Affinché l'atto del tracciare possa prodursi - liberato da gni ostacolo - è necessaria la presenza stimolante di un ‘praticien’. Egli non insegna. Non giudica. Non fa commentare la traccia. Il suo ruolo è quello di un servitore.​

Il Closlieu è gestito da un Praticien che ha seguito un corso di formazione con Arno Stern.

Un Praticien non insegna, non giudica, non interpreta e non interviene sulla Traccia.

E’ il facilitatore del gioco del dipingere. Il suo ruolo è quello di “servitore”: prepara la tavolozza, miscela i colori, sposta le puntine, asciuga le gocce, porta uno sgabello o una scala per i dipinti più grandi, ripone e custodisce i disegni di ognuno in apposite cartellette, prepara l’atelier per l’incontro successivo.

“Servire significa mettersi in ogni momento nei panni degli altri, di quelli che giocano nel Closlieu, in modo che niente li distragga dall’essenziale; evitare loro ogni fatica inutile e togliere loro ogni preoccupazione pratica.

 

Questo insolito essere serviti piace ad ognuno e non dà alcuna dipendenza. Il mio lavoro consiste nel rigenerare le facoltà creative, dando slancio ad ogni individuo affinchè utilizzi le sue capacità e diventi autonomo. Generalmente si crede che con un pennello in mano il bambino faccia dei piccoli simpatici disegni, per accontentare i suoi benevoli tutori. Ma con un pennello nella sua mano, divenuta esperta della Traccia autentica, il bambino sviluppa facoltà capaci di cambiare la sua vita”

Corso Praticien gennaio 2009.jpg

Arno Stern

bottom of page