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Chi sono

Sono nata, risiedo e lavoro a Monza. Da settembre 2016 ho aperto con gioia il CLOSLIEU LA TRACCIA in via San Gottardo 18. Nei 12 anni precedenti sono stata educatrice in un asilo nido di un paese vicino, dove ho allestito il mio primo Closlieu (atelier di pittura) per i bambini che frequentavano e per altri più grandi che mi raggiungevano nel pomeriggio. Da settembre 2018 Closlieu la Traccia è presente anche a Lissone presso la scuola dell’infanzia Piccolo Principe ed è aperto sia la mattina, per chi frequenta la scuola, sia il pomeriggio per gli esterni (sia bambini che adulti).

Da ottobre 2018 ho iniziato un'altra meravigliosa avventura colorata: persone che non hanno la possibilità di frequentare l’atelier per problemi di deambulazione o di pericolo di infezioni, possono godere dei benefici del “gioco del dipingere” direttamente a casa propria (o eventualmente nella stanza d’ospedale dove si trovano).

 

Ho lavorato come animatrice socio-pedagogica, danzaterapeuta, educatrice in diversi ambiti sociali con bambini, ragazzi, adulti, anziani, con o senza disabilità.

Credo che il mio interesse riguardi la Persona, il prendermi cura dell'Altro attraverso l'ascolto e lo scambio. Ho conosciuto Arno Stern e ho avuto la fortuna di essere formata come Praticienne direttamente da lui (tra il 2008 e il 2009). Quale sorpresa! Servire l'Altro nel gioco del dipingere! L'Altro non infilato a forza nelle diverse categorie: gruppo classe, gruppo disabili, gruppo anziani, gruppo stranieri… ma l'Altro inteso come Persona dai 3 ai 100 anni che condivide con Altri l'avventura tra i colori. In un gruppo tanto eterogeneo non esiste competizione, non ci si giudica a vicenda. L'adulto e il bambino piccolo vengono considerati e rispettati con la stessa identica serietà.

Antonella Galbiati (Anta)

Ilgiocodeldipingere#closlieu#closlieulat
Il praticien​

Affinché l'atto del tracciare possa prodursi - liberato da gni ostacolo - è necessaria la presenza stimolante di un ‘praticien’. Egli non insegna. Non giudica. Non fa commentare la traccia. Il suo ruolo è quello di un servitore.​

Il Closlieu è gestito da un Praticien che ha seguito un corso di formazione con Arno Stern.

Un Praticien non insegna, non giudica, non interpreta e non interviene sulla Traccia.

E’ il facilitatore del gioco del dipingere. Il suo ruolo è quello di “servitore”: prepara la tavolozza, miscela i colori, sposta le puntine, asciuga le gocce, porta uno sgabello o una scala per i dipinti più grandi, ripone e custodisce i disegni di ognuno in apposite cartellette, prepara l’atelier per l’incontro successivo.

“Servire significa mettersi in ogni momento nei panni degli altri, di quelli che giocano nel Closlieu, in modo che niente li distragga dall’essenziale; evitare loro ogni fatica inutile e togliere loro ogni preoccupazione pratica.

 

Questo insolito essere serviti piace ad ognuno e non dà alcuna dipendenza. Il mio lavoro consiste nel rigenerare le facoltà creative, dando slancio ad ogni individuo affinchè utilizzi le sue capacità e diventi autonomo. Generalmente si crede che con un pennello in mano il bambino faccia dei piccoli simpatici disegni, per accontentare i suoi benevoli tutori. Ma con un pennello nella sua mano, divenuta esperta della Traccia autentica, il bambino sviluppa facoltà capaci di cambiare la sua vita”

Corso Praticien gennaio 2009.jpg

Arno Stern

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